Ciao, il mio nome è Marisa e vivo di sensazioni, musica, colori… da sempre!

Fin da piccola amavo pasticciare con le tempere. Di storie inerenti da raccontare ne ho tante ma oggi voglio condividere con te un solo aneddoto in particolare per provare quanto io fossi affascinata dai colori già da allora.

Ero piccolina, avevo soli due anni di età: Disegnavo con le mie matite seduta al tavolo. Io, i colori, un foglio bianco e la mia espressione concentrata e spensierata allo stesso tempo (così racconta la mamma) li, pronta a “creare” chi sa quale curiosa figura tutta da interpretare.

Mamma cucinava e voltava spesso la testa per assicurarsi che fosse tutto ok, mai abbassare la guardia con i bimbi! Eppure bastarono solo pochi minuti, il tempo di tagliuzzare una carota per il minestrone che ecco, il make up era finito!

Ebbene si, mamma si voltò e mi trovò con il tubetto di tempera rosso carminio in una mano e le labbra non perfettamente delineate ma palesemente “truccate” con quel colore. Per completare l’opera avevo già anche applicato un bel blu sulle palpebre… Naturalmente da parte sua scattò subito la domanda  << “ma…come, quando e perchè ti sei colorata labbra e occhi con quei colori?!?!? Non si fa!!!”>> con annessa preoccupazione e corsa al lavandino per togliere via tutto dal mio viso il prima possibile. 

Ammetto di essere sempre stata una bimba che nella sua timidezza sapeva bene il fatto suo ed amava creare anche a discapito della tranquillità dei genitori… Anche io avevo i famosi “trucchi per bambini” nella mia cameretta ma quella tempera aveva un colore così bello, così acceso, brillante, così vibrante, non ho saputo resistere, era uno spreco utilizzarla sul foglio bianco, io quel colore dovevo indossarlo!!!

Crescendo ho continuato su questa strada. No, cosa hai capito?! Sulle labbra indosso solo rossetti, ma tra le dita ho sempre avuto matite e colori.

Col passare degli anni ho fatto esperienza nel campo della pittura, mi svegliavo anche la notte per rappresentare le immagini e le idee che mi scorrevano in testa. Viaggiando poi ho anche avuto modo di imbattermi in vari artisti di strada che con le loro performance praticavano un’arte così vera e sensibile che mi ha particolarmente toccata ed ispirata. Questo confronto tra ciò che mi frullava in testa e l’arte che mi circondava è stato così d’impatto da portarmi a decidere di voler mettere su io stessa uno spettacolo di pittura acrobatica in stile Pop Art.

Continua a leggere per scoprire di più sulla performance.